HARRISON AUDIO Comp
La storia di Harrison e della compressione
Nel campo dell'ingegneria audio, Dave Harrison, il fondatore di Harrison Audio, si distingue come pioniere nello sviluppo della tecnologia di produzione musicale. Ironia della sorte, lo stesso Dave Harrison era inizialmente scettico nei confronti dei compressori, un sentimento condiviso dal suo amico e leggendario produttore musicale e ingegnere Bruce Swedien. Entrambi erano convinti che la musica dovesse essere catturata in modo autentico, senza interferenze. Tuttavia, l'esigenza di utilizzare i compressori è nata dalle richieste del mercato broadcast, che cercava uno strumento per controllare la dinamica e prevenire il clipping. Per soddisfare questa richiesta, Harrison Audio si è avventurata nel regno dei compressori ed il risultato si è rivelato estremamente efficace. Le sue capacità di 'livellamento' molto trasparente, ottenuto con pochi dB di riduzione del guadagno lo hanno reso rapidamente indispensabile nella produzione musicale, in particolare su voci, chitarre ed altri strumenti con un'ampia gamma dinamica. Con il tempo, la timbrica di questo processore è diventata iconica, trasformandolo in un compressore molto ricercato, soprattutto per le vibrazioni che sa regalare quando si porta la riduzione del guadagno a livelli estremi. Lo scetticismo iniziale di Dave Harrison ha dato vita ad uno strumento che non solo ha soddisfatto le richieste del mercato broadcast, ma che è diventato un must anche nel mondo della produzione musicale. Grazie al modulo Comp, il suono distintivo di Harrison è ora accessibile nel formato della Serie 500.
Eredità in analogico
Le console Harrison hanno contribuito a creare alcuni dei brani musicali più apprezzati e influenti della storia. Michael Jackson, ABBA, Led Zeppelin, Queen, Donald Fagen e molti altri artisti iconici si sono affidati agli strumenti di produzione Harrison per creare i loro album multi-platino. L'ultima gamma di moduli della serie 500 di Harrison sfrutta il suono e le caratteristiche di cui si sono fidati ingegneri come Bruce Swedien, Roger Nichols e Reinhold Mack per creare musica che resiste alla prova del tempo.
Design del Compressore
Il modulo Comp serie 500 si basa su un classico design ""feed-forward"", che utilizza un chip VCA THAT 2180 per prestazioni analogiche eccezionali. L'Attack del compressore dipende dal programma, adattandosi al segnale di ingresso e offrendo un tempo di attacco ottimale in base al materiale di partenza. Il tempo di Release è variabile in modo continuo. Questi parametri possono trasformare il modulo Comp da un processore trasparente ad un compressore vibrante pieno di saturazione, aggiungendo carattere ed emozione a un'ampia gamma di sorgenti.
L’ingrediente segreto di Harrison: mettetelo su tutto
Il modulo Comp è un processore di dinamica molto flessibile. Da una compressione trasparente su chitarre e voci, utilizzando un rapporto 1:2 e un rilascio rapido, applicando 2-3 dB di riduzione del guadagno, ad un compressore vibrante per la batteria e il basso, con un rapporto di compressione più elevato in combinazione con un rilascio lento. Il modulo Comp serie 500 è un compressore ben fatto e senza fronzoli. Il vostro ingrediente segreto di produzione: lo metterete su tutto.
Caratteristiche principali:
- Il suono Harrison.
- Compressore estremamente flessibile: da trasparente a compressore ""di carattere"".
- Classico design feed-froward.
- Chip VCA 2180 per prestazioni analogiche eccezionali.
- Tempo di attacco dipendente dal programma.
- Tempo di rilascio variabile in modo continuo da 'Fast' a 'Slow'.
- LED di sovraccarico in ingresso.
- Compatibile con gli alimentatori della serie 500.